Parafrasando un noto film nei cinema in questi giorni possiamo dire che il colpo all'Equestrian Center è durato quanto un gatto in tangenziale.
Sabato 11 settembre il furto di materiale equestre presso il complesso di San Zeno. Dopo poche ore le Forze dell'Ordine individuano i responsabili e recuperano la refurtiva del valore di circa 30mila euro.
Ma andiamo per ordine.
Intorno alle 21.20 dell'11 settembre iniziano ad arrivare al 112 segnalazioni di furti presso l'Equestrian Center di San Zeno.
Poco dopo, sempre su linea d'emergenza 112, giunge un'altra telefonata da parte di un testimone oculare. Il soggetto avvisa la Sala Operativa della Polizia di Stato di aver notato degli strani passaggi di materiale equestre tra due veicoli da parte di quattro persone sospette che, muovendosi con fare frettoloso, si spostavano in direzione Castiglion Fiorentino.
Alla luce di questi fatti la Sala Operativa della Questura di Arezzo allertava immediatamente anche una pattuglia dei Carabinieri della zona. I Militari, insieme agli agenti delle Volanti della Polizia di Stato, quindi, iniziano a pattugliare l'intera area territoriale alla ricerca dei quattro individui segnalati.
La ricerca termina presso un albergo della zona dove vengono individuati i due veicoli sospetti ed i quattro soggetti segnalati.
Senza perdere tempo inizia la perquisizione dei mezzi. All'interno l'intero bottino del furto al Centro Ippico di San Zeno. Uno dei quattro sospettati, ormai scoperto, confessa di aver preso parte al colpo assieme agli altri tre.
I quattro soggetti sono stati denunciati e tutto il materiale rinvenuto, per un valore complessivo di circa 30mila euro, dopo una lunga attività di repertazione è stato riconsegnato ai legittimi proprietari.