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San Donato pieno, la Regione valuta alternative

Lo conferma il sindaco dopo il colloquio con Giani e Bezzini. Il Comune pronto ad individuare i locali per allestire strutture sanitarie accessorie

Il contagio non allenta la morsa sull'Aretino che, come abbiamo detto in articolo collegato, resta in zona rossa per un'altra settimana.

La decisione di Giani è stata presa in virtù del numero dei contagi, 273 per 100 mila abitanti in tutta la provincia, ma ha anche inciso la situazione degli ospedali. 

Al "San Donato" il numero dei ricoveri ha raggiunti i livelli di guardia. Ma non solo. In tutta l'Area Vasta il dato è in forte aumento e sia al "Misericordia" di Grosseto che "Le Scotte" di Siena la situazione è critica. 

"Gli ospedali della Asl Toscana sud est sono sold out". Questo, in base a quanto riportato da Ghinelli nel corso della consueta diretta Social, sarebbe il contenuto di un messaggio inviato dal direttore generale della Asl, Antonio D'Urso, all'assessore regionale della sanità Bezzini. Il sindaco ha, inoltre, confermato come anche il governatore Giani sia preoccupato della situazione e stia rivalutando l'opportunità di allestire strutture sanitarie accessorie nell'Area Vasta. A tal proposito, Ghinelli ribadisce la disponibilità del Comune ad individuare locali adeguati ad accogliere i pazienti Covid, alleggerendo così la pressione sul "San Donato" che avrebbe più letti a disposizione per i pazienti non contagiati.