"Lo spirito è sempre lo stesso, proteggere i cittadini e difenderli dal contagio". Così il sindaco di Arezzo firma l'ordinanza che impone la chiusura di tutte le attività commerciali cittadine per i giorni di domenica e lunedì.
Restano escluse da questa disposizione le edicole, le farmacie e para farmacie e la vendita a domicilio, esclusivamente mediante la prenotazione online o telefonica e non recandosi presso l'esercizio commerciale, di generi alimentari e beni di prima necessità.
A tal proposito, stamani Ghinelli ha firmato anche l'ordinanza che permette ai ristoratori l'utilizzo delle auto proprie per svolgere il servizio di consegne a domicilio dei pasti. Benché il codice della strada non lo preveda, il sindaco ritiene che "poiché la limitazione di questo servizio aumenterebbe il numero di persone costrette ad uscire da casa, con i rischi di contagio che ne conseguono, ho ritenuto più opportuno che la salute dei cittadini debba prevalere".
Ghinelli vuole mantenere alta la tensione. Il forte ridimensionamento dei casi di Coronavirus ed il bel tempo non devono essere motivo per trasgredire alle regole che, fino ad oggi, hanno permesso di tenere basso il numero dei contagi in città.