Giostra Saracino

​Ghinelli: “E' deciso, il 5 settembre la Giostra”

Il sindaco, sulla sua pagina Facebook, ha parlato di lunghe riflessioni con il mondo giostresco per trovare condizioni favorevoli alla manifestazione

Mancano ormai meno di venti giorni alla Giostra del Saracino, programmata per il 5 settembre dopo mesi di discussioni, in attesa di capire se la diffusione del contagio da Sars-Cov-2 avrebbe permesso lo svolgersi della manifestazione. Non sarà un'edizione come le altre, con molte limitazioni soprattutto all'accesso del pubblico, ma Alessandro Ghinelli ha voluto nuovamente confermare, tramite social, che la prima domenica di settembre si correrà Giostra.

Si è riflettuto a lungo sull'opportunità o meno di correr Giostra, ed è stata una riflessione che ha coinvolto gran parte del mondo del Saracino – ha scritto Ghinelli sulla sua pagina Facebook - i Rettori in particolare si sono resi disponibili a trovare le condizioni più favorevoli per poter tornare in piazza, e quelle che noi abbiamo posto sono state ritenute ampiamente sufficienti. E si è deciso insieme di confermare l'edizione di settembre”.

I numeri in leggera ma costante crescita del contagio non fanno però dormire nemmeno adesso sonni tranquilli al primo cittadino: “Io continuo a stare con le dita incrociate sperando che la situazione sanitaria si stabilizzi e magari migliori, consentendoci di godere della nostra bellissima Giostra. Credo che ne saremmo tutti contenti: mi auguro veramente che sia una festa per tutta la città”.

Le polemiche sull'opportunità o meno di correr Giostra, in questi lunghi mesi, sono state anche aspre e si sono ripetute ad ogni occasione. Il prolungarsi della pandemia costringerà infatti Arezzo a vivere una manifestazione 'blindata', con meno spettatori e meno possibilità di aggregazione nelle settimane che precedono il Saracino. Per molti uno snaturarsi della manifestazione, che in realtà dovrà solo subire alcuni tagli. Ma per i Quartieri e per tutto il mondo giostresco, soprattutto a così pochi giorni dall'inizio degli eventi collaterali e con la macchina organizzativa ormai già in moto, dover fare improvvisamente un passo indietro sarebbe assolutamente deleterio.