“Lancio un appello per ritrovarsi, in occasione del Giorno del Ricordo, venerdì 10 febbraio alle 12 in Largo Martiri delle Foibe per dare il giusto risalto a un capitolo buio della storia nazionale e internazionale che causò lutti, sofferenza, spargimento di sangue innocente e un tragico esodo ancora oggi non dimenticato" così il consigliere comunale Roberto Bardelli.
"A partire dal 1943, migliaia di cittadini furono uccisi e infoibati, oppure torturati e poi gettati ancora vivi nelle cavità carsiche, molti costretti invece all’esilio forzato, ad abbandonare le proprie case e i propri beni per la sola colpa di essere italiani.
Di questo si trattò: di pulizia etnica, ideologica e sociale perpetrata dal regime comunista di Tito che voleva a tutti i costi quelle terre” termina Bardelli.