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Il Gip tiene ancora Fredy Pacini "sulla graticola"

Respinta la richiesta di archiviazione per il gommista di Monte San Savino che nel 2018 sparò ed uccise un ladro che si era introdotto in officina

E' stata respinta dal Gip del Tribunale di Arezzo la richiesta di archiviazione per Fredy Pacini, il gommista di Monte San Savino, in provincia di Arezzo, che nella notte del 28 novembre 2018 sorprese e sparò, uccidendolo, ad un ladro nella sua officina dove dormiva, avendo subito in precedenza diversi furti. 

Il Gip ha respinto la richiesta di archiviazione ed ha dato alla Procura altri sei mesi per un supplemento di indagine. Il Pm di allora, Andrea Claudiani (trasferito adesso a Perugia), aveva avanzato l'ipotesi di legittima difesa putativa. Da qui la richiesta di archiviazione che oggi è stata respinta in quanto il giudice ha richiesto un supplemento di indagini.

La vicenda, che aveva suscitato molto scalpore, anche a livello politico nazionale, soprattutto da parte della Lega, va quindi avanti. Intanto, si apprende dalla pagina Facebook del senatore Matteo Salvini, che ha manifestato più volte vicinanza a Fredy, che il 10 settembre sarà ad Arezzo ed andrà a trovarlo a Monte San Savino.