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Giubileo, sette le chiese giubilari della diocesi

La Porta santa della Cattedrale di Arezzo sarà aperta dall’arcivescovo Riccardo Fontana domenica 13 dicembre nel corso di una liturgia stazionale

Papa Bergoglio ha voluto che tutte le diocesi del mondo aprissero le loro Porte della Misericordia ai fedeli in modo da dare un segno visibile della comunione di tutta la Chiesa. In Toscana i vescovi e arcivescovi delle 17 diocesi apriranno le loro 41 porte a partire dal prossimo fine settimana, in coincidenza con la terza domenica dell'Avvento.

Nell’arcidiocesi di Arezzo Cortona e Sansepolcro le chiese giubilari sono sette: la Cattedrale dei Santi Pietro e Donato, la basilica di San Francesco di Arezzo, il Monastero di Camaldoli, il Santuario della Verna, l’Eremo di Monte Casale a Sansepolcro, il Santuario di Santa Maria delle Grazie di Calcinaia (a Cortona), la Collegiata di San Giuliano a Castiglion Fiorentino, il Santuario della Madonna del Patrocinio a Castelnuovo Berardenga.

Il percorso di preparazione al Giubileo della Misericordia in Diocesi è iniziato con gli incontri tenuti da don Dario Vitali della Pontificia Università Gregoriana di Roma. Gli incontri sono ospitati dalla Basilica di San Francesco, nel cuore di Arezzo e proseguiranno con cadenza mensile fino ad aprile per riflettere sulle Opere di Misericordia. La tradizione aretina per secoli ha considerato la Basilica di San Francesco luogo privilegiato per la riconciliazione, l’ascolto delle persone e la disponibilità ad offrire consigli e indirizzi spirituali a chi ne faccia richiesta.

La Porta santa della Cattedrale di Arezzo sarà aperta dall’arcivescovo Riccardo Fontana domenica 13 dicembre nel corso di una liturgia stazionale che inizierà alle 16.30 con la lettura del vangelo e una processione dalla basilica di San Domenico fino al Duomo.