Cronaca

Gli avvocati sposano la pena a 27 anni per Gratien

Caso Guerrina, l'udienza di oggi era dedicata alle arringhe delle parti civili. Alabi è stato definito "prete boccaccesco''

Padre Gratien

"Padre Gratien è un prete ''boccaccesco'' che frequenta prostitute ed è affetto da ''bugiardite''. Un prete che andava ridotto allo stato laicale". 

Lo ha detto l'avvocato Nicodemo Gentile, che rappresenta l'associazione degli scomparsi Penelope, durante l'udienza svoltasi in Corte d''Assise ad Arezzo che vede il frate Gratien Alabi imputato di omicidio volontario e soppressione di cadavere. Il caso è quello di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa due anni fa da Ca Raffaello nell'aretino. L'udienza era dedicata alle arringhe delle parti civili.

Il legale ha definito sufficienti gli indizi per condannare il religioso. L'avvocato Nicola Detti, che rappresenta il marito di Guerrina, Mirko Alessandrini, ha invece mostrato in aula le foto del figlio disabile di Guerrina, Lorenzo di 25 anni chiedendo la verità almeno per il giovane che cerca la madre dal momento della scomparsa. 

Tutti gli avvocati si sono associati alla richiesta di 27 anni di condanna formulata dal pm Marco Dioni. In aula era presente anche Gratien Alabi. Al suo arrivo, ai giornalisti che gli chiedevano sull'udienza delle parti civili e dei familiari, ha detto: "Non me ne frega nulla". 

Venerdì prossimo sono in programma le arringhe della difesa rappresentata dagli avvocati Rizieri Angeletti e Francesco Zacheo. Il verdetto entro la fine del mese