Attualità

"Grazie Liliana", l'abbraccio di Rondine

Ultima testimonianza pubblica della senatrice a vita. La Cittadella della Pace è in fermento in attesa delle parole della Segre

Sulle note de "La Vita è Bella" si appresta ad iniziare la giornata dedicata alla memoria, al ricordo. Rondine dalle prime ore di questa mattina è in fermento. Giornalisti arrivati da tutta Italia e non solo per raccontare l'ultimo incontro pubblico di Liliana Segre.

Ad un'ora dall'evento, nella grande tensostruttura allestita sul prato davanti la Cittadella della Pace, centinaia di persone. Tantissimi giovani, provenienti da tutto il mondo, che, mascherina indossata correttamente e nel rispetto delle distanze di sicurezza sono ad aspettare con entusiasmo Liliana Segre.

E' una giornata storica per l'intero Paese, per il mondo, per Arezzo, per Rondine: un piccolo pungo di casette in pietra, immerso nelle campagne a pochi passi dal ponte ritratto da Leonardo alle spalle della Gioconda. Una giornata storica nel segno dell'inclusione, del superamento del conflitto, nel voler andare oltre il dolore, l'indifferenza.

L'emozione è nell'aria. Un'ultima testimonianza dell'orrore della Shoah e della rinascita, nonostante tutto. Ricordare per non dimenticare ma, soprattutto, per non ripetere gli stessi terribili errori.