Attualità

Gruppetti in fila in attesa del tampone

Nessun distanziamento all'esterno dell'ex ufficio turistico alla stazione, dove vengono effettuati gli esami

In fila per fare il tampone, ma senza distanziamento. Piccoli assembramenti di fronte all’ex ufficio turistico alla stazione di Arezzo, laddove l’Azienda sanitaria effettua gli esami per rilevare il virus.

La segnalazione di alcune criticità arriva da cittadini che nei giorni scorsi sono andati proprio a sottoporsi a tampone. Fuori dal casottino, gruppetti sparsi a chiacchierare, anche con bambini al seguito.

Nessuna privacy per chi è in fila: invece di essere chiamati attraverso un codice che viene inviato dal sistema di prenotazione, i cittadini vengono chiamati per nome e cognome. Spesso, quelli che escono dal casottino, dopo l'esame, buttano lì il nome del successivo per allertarlo, perché se chiama il personale dall’interno della struttura nessuno sente.

“Quando sono entrata – spiega una donna – non mi hanno nemmeno chiesto la tessera sanitaria o almeno un documento per accertare che fossi realmente io la persona che aveva prenotato l’esame. E in fila fuori, nessun distanziamento tra le persone. Non sembrava nemmeno di essere in attesa di fare un tampone per il Covid”.