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"Hanno anche il portavoce. Che almeno sia aretino"

La polemica di Francesco Romizi sull'istituzione di questa figura, deliberata nei giorni scorsi. "Pesa sulle spalle dei contribuenti"

A margine del consiglio comunale di oggi, si registra una dichiarazione del consigliere Francesco Romizi:

 "Lo scorso 24 maggio è stata approvata dalla Giunta Ghinelli una delibera avente a oggetto l’istituzione della figura del Portavoce, una figura da inquadrare in categoria D1 con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato. Si tratterà di un consulente esterno che dovrà occuparsi di seguire gli organi politici dell’amministrazione comunale aretina. Inutile ricordare che la precedente amministrazione di centro-sinistra non solo non aveva nominato questa figura, ma si era anche autoridotta del 30 per cento l’indennità del sindaco e degli assessori.

La scelta, invece, di Ghinelli pare quantomeno fuori luogo - continua Romizi - In un momento di crisi economica come questa in cui le famiglie non riescono ad arrivare alla fine del mese, cosa fa la Giunta? Decide di assumere a spese dei contribuenti, spendendo diverse decine di migliaia di euro all’anno, per un consulente esterno che si occupi e preoccupi della comunicazione e delle relazioni politiche del Sindaco e della Giunta.

Personalmente non mi sorprende. Già era stato proposto all’assemblea di Nuove Acque di aumentare l’indennità al consigliere rappresentante del Comune di Arezzo, adesso si decide di assumere un consulente esterno per le questioni politiche. Non mi resta che un’unica e flebile speranza: almeno questa figura sia della nostra città" conclude Romizi.