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Guerra in Ucraina, chiamata a pregare per la pace

Una veglia domenica 27 febbraio alle 21 in Cattedrale fortemente voluta dall'arcivescovo Fontana. Fontana "preoccupazione e dolore"

“Preoccupazione e doloreper lo scenario drammatico in Ucraina evicinanza alla comunità del Paese, tra l'altro numerosa anche ad Arezzo. Ieri, proprio dal nostro giornale, abbiamo raccolto la disperazione di Lilia Chapkis.

Sono queste le parole con le quali il vescovo Riccardo Fontana commenta il difficile momento che, come uno squarcio preoccupa e sgomenta ciascuno di noi.

“Ogni conflitto porta con sé morte e distruzione, provoca sofferenza alle popolazioni, minaccia la convivenza tra le nazioni. La guerra va fermata. La follia, che sempre l’accompagna, deve essere fermata ed eliminata” ancora l'arcivescovo.

“La preghiera è la nostra grande forza e, per questo, invito tutta la Chiesa diocesana – assieme alla Comunità di Camaldoli e a Rondine-Cittadella della Pace -, domenica 27 febbraio, alle ore 21, in Cattedrale, a partecipare ad una veglia di preghiera per invocare il dono della pace, che ogni essere umano ha diritto di pretendere”- conclude il presule.