Politica

Hospice, Donati alza la voce

Per il consigliere comunale di "Scelgo Arezzo la misura è colma: "Tante promesse, pochi fatti. Adesso serve chi si prende un impegno concreto"

Marco Donati

La vicenda dell'Hospice continua a tenere banco. Sono mesi che  viene "sbandierato" il problema ma la definizione ancora sembra lontana.

Sull'argomento interviene il Consigliere comunale Marco Donati che, non più tardi un mese fa, aveva aderito ad una campagna di raccolta firme proprio per ridare alla città, in tempi certi e rapidi, un'adeguata struttura per le cure palliative.

"La road map per riaprire l’Hospice ad Arezzo continua a essere modificata. È arrivato il momento per la città di avere garanzie e risposte certe - afferma l'esponente di 'Scelgo Arezzo'.  Documenti, riunioni e dichiarazioni pubbliche si alternano da mesi ma, contemporaneamente, continuano a slittare i tempi anche per la sede provvisoria, che ci era stato assicurato avrebbe aperto a maggio. Sede funzionale a dare risposte ai malati e ai familiari nella fase temporanea che ci separa dall’ipotetica nuova struttura. La priorità è proprio questa: la riapertura di un centro per le cure palliative che assicuri degna assistenza.

Questa vicenda rischia inoltre di diventare il simbolo della debolezza politica della città. Il 24 giugno siamo stati convocati all’ennesima riunione promossa dalla Giunta alla presenza dei consiglieri comunali e regionali ma ci domandiamo: senza l’assessore Bezzini o di qualcuno che possa prendersi impegni concreti, ha senso partecipare? Arezzo merita più rispetto”.