Il nuovo Hospice si farà ma non è ancora chiaro come e se verrà riqualificata l'area del Pionta, che vede la presenza di immobili in stato di degrado e abbandono. Questa in sintesi la perplessità che il Consigliere comunale Michele Menchetti esprime alla Giunta.
"Siamo costretti a replicare alle dichiarazioni dell’assessore Lucia Tanti relative alla cittadella della salute. È lei stessa a confermare che gli interventi richiesti alla Asl a nome dell’amministrazione comunale sono contenuti in una lettera a firma sua e dell’assessore Alessandro Casi - afferma l'esponente del Movimento 5 Stelle.
Che l’hospice torni al parco del Pionta lo abbiamo proposto per primi e siamo soddisfatti. Avevamo però indicato la necessità che tale struttura sorgesse in uno dei due immobili in stato di abbandono, debitamente recuperato, presenti nel parco. Mi riferisco alla ex casa delle suore e a villa Chianini.
Non possiamo dunque che esprimere rammarico nell’apprendere che l’Hospice verrà realizzato in un edificio nuovo senza peraltro conoscere quali progetti sono in serbo per i due immobili citati. Non emergono inoltre indicazioni per quelli in stato di degrado dietro la casa dell’orologio, sempre di proprietà della Asl: una svista? È evidente che per gli aretini questa è una vittoria solo a metà". - conclude Michele Menchetti.