Attualità

Sede Hospice, promossa una petizione pubblica

La struttura è tutt'ora itinerante. Iniziativa lanciata dall'ex direttore delle cure palliative e alla quale ha aderito il gruppo "Scelgo Arezzo"

Da quando è iniziata la pandemia l'Hospice non ha più una sede. Ormai è più di un anno che la struttura riservata ai malati terminali ha traslocato dalla palazzina Calcit nei pressi del San Donato. Prima a Pescaiola ospite della Koinè, poi al San Giuseppe Hospital, insomma per la cure palliative non c'è ancora una sede definitiva.

Tante le idee e proposte lanciate ma ancora non si vedono i frutti. Da noi intervistato, lo stesso presidente del Calcit, Sassoli, ha sollecitato interventi rapidi per dare velocemente un luogo degno a chi si trova ad affrontare l'ultimo tratto del suo commino.

Intanto l'ex direttore delle cure palliative Pierdomenico Maurizi ha promosso, presso la piattaforma https://www.change.org una petizione popolare per l’Hospice di Arezzo e diretta al presidente Eugenio Giani

Tra i primi che hanno aderito anche il gruppo Consiliare "Scelgo Arezzo".

"L’invito che rivolgiamo ai cittadini è di fare altrettanto. A seguito della pandemia, come noto, la struttura risulta ‘itinerante’ e comunque sfrattata dalla sede originaria in cui era ospitata dal 2018. Parliamo di un vulnus nei servizi sanitari da colmare assolutamente.

Scelgo Arezzo conferma così la sua attenzione alle tematiche sanitarie come già dimostrato dall’atto di indirizzo presentato in Consiglio Comunale per rafforzare l’autonomia della sanità aretina all’interno dell’Asl Toscana Sud-Est e bocciato dall’attuale maggioranza per una sterile contrapposizione politica".