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I giornali vanno presi ... in bicicletta

Il marciapiede davanti all'edicola di via Porta Buia, una delle più 'vecchie' e storiche di Arezzo, è diventato una pista ciclabile

Lo sviluppo urbano e le modifiche delle infrastrutture, portano a volte a dei piccoli controsensi, com'è accaduto da alcuni anni in via Porta Buia, a pochi passi dall'incrocio con semaforo di via Garibaldi, dove ha sede una delle storiche edicole della città di Arezzo.

Il piccolo esercizio commerciale è posizionato da sempre sopra il marciapiede, che è però stato diviso da tempo in due corsie distinte: una per i pedoni, l'altra è una pista ciclabile. Il controsenso è proprio questo: l'edicola è sopra la parte di marciapiede che dovrebbe essere riservata ai pedoni, mentre tutto lo spazio che ha davanti - dove dovrebbero fermarsi i clienti per comprare giornali e riviste - sarebbe parte della pista ciclabile.

I ciclisti, quando sono nelle loro corsie dedicate, hanno in teoria la precedenza su tutti. Le piste ciclabili intersecano anche le strade e gli automobilisti dovrebbero sempre dargli la precedenza. Non solo, perché i pedoni non dovrebbero mai occupare le piste ciclabili. Quindi, qual'è la soluzione per l'edicola in via Porta Buia? Semplice, prendere i giornali passando in bicicletta!