Attualità

I volontari del servizio civile contro il covid-19

Il contributo fondamentale dei ragazzi che hanno assicurato sostegno concreto nella lotta all'epidemia da coronavirus

"Sembra un segno del destino - esordisce Roberto Testi, responsabile del servizio civile dell'Asl sud-est - ma proprio il 20 febbraio l'azienda ha inserito nell'organico 57 volontari tra i 18 e i 29 anni. Il giorno successivo si sono registrati i primi casi Covid e questi ragazzi si sono visti catapultati in situazioni difficilissime".

Visto il momento critico e non potendo garantire la sicurezza degli operatori, il 10 marzo, i progetti del servizio civile sono stati sospesi. La settimana scorsa i giovani volontari hanno ripreso le loro attività ma da remoto. Nei prossimi giorni questi preziosi aiutanti collaboreranno fattivamente nella lotta al coronavirus, occupandosi della consegna di presidi di protezione personale e di medicinali e alimenti alle categorie più fragili della popolazione.

"Dei 57 ragazzi inseriti in azienda solo 2 si sono ritirati - prosegue Testi - e tutti hanno dimostrato grande entusiasmo e volontà. A loro quindi va un ringraziamento particolare perché rappresentano un 'capitale umano' fondamentale in questa fase storica."