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Il bozzetto di Felici per la Giostra di settembre

Per l'edizione di giugno non è stato scelto alcun bozzetto perchè non ritenuti adeguati. Lo realizzerà Francesco Conti, come avveniva in passato

La 19esima edizione del concorso “Lancia d’Oro”, ideato per la realizzazione dell’impugnatura dei trofei della Giostra, quest’anno vede un solo vincitore. La commissione esaminatrice, riunitasi nella giornata di ieri nella sede dell’Istituzione Giostra, ha scelto per l’edizione del 4 settembre il bozzetto di Roberto Felici, opera che ha prevalso sulle 18 presentante e che sarà la base per la Lancia d’Oro dedicata al Beato Gregorio X, co-patrono della città di Arezzo, nella 133esima edizione della Giostra.

La commissione, composta dal Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, dal consulente storico della Giostra del Saracino Luca Berti, dal maestro intagliatore Francesco Conti e dei quattro rappresentanti dei quartieri Federico Biagiotti (Porta Crucifera), Zanobi Bigazzi (Porta Santo Spirito), Alessandro Dragoni (Porta del Foro) e Maria Chiara Gamurrini (Porta Sant’Andrea), ha deciso di non proclamare alcun vincitore per l’edizione di giugno dedicata a Giuseppe Pietri, compositore di “Terra d’Arezzo”; nessuno dei 19 bozzetti presentati, infatti, è stato ritenuto adeguato. A maggioranza la Commissione ha così stabilito che la realizzazione dell’elsa della 131esima edizione sarà di pugno del maestro intagliatore Francesco Conti, come avveniva dal 1979 al 1997.

Tra le opere presentate per l’edizione di settembre la giuria ha segnalato quelli di Desirè Pasini, Giuliano Censini e G. Carlo Monteleone. Non è stato evidenziato alcun bozzetto, invece, tra i 19 dell’edizione di giugno, di cui uno pervenuto dopo il termine ultimo di consegna fissato al 2 maggio.