Attualità

Il Calcit elogia il grande cuore degli aretini

Quotidianamente arrivano donazioni all'associazione che vengono destinate all'acquisto di materiali di protezione contro il Coronavirus

E' l'associazione più amata dagli aretini. Dal 1978 è in prima linea nella lotta contro cancro, per sostenere la ricerca e tutelare la Salute pubblica. Il Calcit ad Arezzo è una vera e propria istituzione e gli aretini, ora più che mai, si stringono attorno alla loro certezza più grande.

In questo mese di emergenza sanitaria in molti guardano il Calcit come punto di riferimento al quale donare risorse da impiegare nella lotta contro il Coronavirus.

In una lettera a tutta la cittadinanza il presidente, Giancarlo Sassoli, ringrazia gli aretini per quello che stanno facendo.

"Vogliamo ringraziare pubblicamente tutti i cittadini che fin dal 1978 hanno sostenuto e continuano a sostenere l'attività del Calcit ad esclusivo vantaggio della Sanità pubblica aretina.
Lo vogliamo fare con tutto il cuore in questo particolare momento in cui tutti ci sentiamo totalmente coinvolti, e le numerose e cospicue donazioni che riceviamo tutti i giorni ne sono la concreta dimostrazione.
Grazie a tutti i cittadini, a tutti quelli che hanno effettuato versamenti di qualsiasi cifra, a quelli che hanno donato materiali ed a quelli che hanno donato la loro opera gratuitamente, ed a tutti quelli che hanno dato un aiuto in silenzio.

Gli acquisti che stiamo effettuando, essenzialmente destinati ai materiali di protezione individuali - continua Sassoli -  sono tra i più preziosi che abbiamo mai fatto perché vanno a salvaguardare l'incolumità personale di tutti gli operatori sanitari dell'ospedale San Donato di Arezzo e di tutto il territorio aretino.

Vogliamo esprimere a tutto il personale sanitario del territorio aretino ed agli operatori sanitari di tutto il mondo il nostro profondo riconoscimento ed apprezzamento.

Vogliamo infine rimarcare l'assoluta importanza della Sanità Pubblica che continueremo a difendere ed a sostenere con ancora più forza, come , tutti insieme
lo stiamo facendo ininterrottamente. da 42 anni".