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Il camper vaccinale riparte dalla Città del Natale

Tra agosto e ottobre somministrata una dose ogni 800 metri. D'Urso "il virus non ci ha lasciato, iniziativa per feste più sicure". Domenica al Prato

La campagna vaccinale procede a pieno ritmo e riparte anche il tour del camper, dedicato alle somministrazioni, con una prima giornata di "prova generale" che si svolgerà per domenica, 5 dicembre, dalle 8,30 alle 13,30

Il Camper vaccinale della Asl e della Misericordia di Arezzo sarà protagonista alla Città del Natale, senza dubbio la manifestazione che più di tutti catalizza l'attenzione della cittadinanza nel periodo delle festività.
Il mezzo mobile  sarà posizionato nell'area del Prato, nella parte alta del capoluogo, e chi vorrà vaccinarsi potrà farlo con accesso diretto, quindi senza la prenotazione.
Il vaccino utilizzato è Moderna: saranno effettuate prime dosi (tutti i non vaccinati oltre 12 anni), terze dosi (tutti coloro che hanno completato il ciclo primario con qualunque vaccino da almeno cinque mesi).

“Grazie alla collaborazione tra Asl, Misericordia e Comune di Arezzo, siamo in grado di far ripartire questo importante servizio di vaccinazione territoriale - spiega il Direttore Generale Antonio D'Urso. - Nei mesi passati questa modalità di vaccinazione è stata molto apprezzata dalla popolazione.
Tra agosto e ottobre abbiamo effettuato 3.450 vaccinazioni in tutta l'azienda (791 ad Arezzo, 677 a Siena e 1833 a Grosseto), viaggiando con i nostri mezzi per 2.800 chilometri, facendo un vaccino ogni 800 metri di strada percorsa.
Questa modalità itinerante si è rivelata vincente non solo per la vaccinazione in sé, ma anche perché i nostri professionisti (medici ed infermieri) hanno avuto modo di avvicinare oltre 10mila persone che si sono rivolte al camper per avere informazioni, essere rassicurate e comprendere il valore e l'importanza di questo gesto.
E' una sanità di vicinanza e di prossimità che sempre di più si rivela vincente.
Ora con l'avvicinarsi delle festività natalizie - termina il Direttore D'Urso - è fondamentale ripartire. Saranno giornate in cui tutti noi tendiamo a ritrovare amici e parenti, ma purtroppo il virus Sars Covid non ci ha lasciato e se vogliamo un Natale più sicuro e sereno, dobbiamo rispettare le indicazioni e se possibile vaccinarci, chi per la terza o anche per la prima dose.
Abbiamo la possibilità di contenere l'aumento dei contagi, dobbiamo insistere sulla vaccinazione e sul rispetto dei comportamenti individuali e sociali".