Attualità

Il Covid "allunga" la fila alla Posta

Sia negli uffici centrali che in quelli periferici tempi lunghi: l'accesso è contingentato. Decine di persone per strada ad aspettare il turno

La premessa è che si tratta, di certo, di un problema difficile da risolvere. Il nodo, infatti, è quello delle file fuori dagli Uffici Postali, sia centrali che periferici. Decine di persone in attesa di poter entrare, tutte in fila lungo il marciapiede quando c'è, oppure per strada. Una scena praticamente quotidiana.

Anche perché le Poste sono ad accesso limitato e contingentato, come qualsiasi altro servizio pubblico. Ed abbiamo anche documentato come in via Lorenzetti, Marco Perennio, ma anche a Pescaiola, o in via Montegrappa e in via Mochi, la situazione sia sempre la stessa.

Il rispetto del distanziamento, a parte qualche rara eccezione, c'è praticamente sempre. Così come le mascherine che sono rigorosamente indossate da tutti. Ma si resta ad aspettare fuori anche ore. E il timore del virus e quindi che si generino assembramenti, come le condizioni meteo, con l'inverno che avanza imperterrito, non aiutano.

Qualcuno ha anche chiesto aiuto all'Amministrazione comunale. Ma in questo caso probabilmente può far poco. In primis gli Uffici sono a partecipazione Statale e comunque anche qui devono essere rispettare le regole di prevenzione del Covid. Inoltre, anche quando la pandemia non c'era, le file erano all'ordine del giorno. Quindi, figuriamoci adesso.

Il Comune ha sempre rivolto attenzione a questo problema, manifestato anche nel primo lockdown di primavera. Adesso ci risiamo e probabilmente i disagi permarranno finché non si troverà una soluzione contro il virus. La possibilità, per chi ha mezzi e capacità, è di utilizzare i servizi online, che coprono quasi tutte le esigenze. Ma non per tutti è così facile.