Attualità

Il Covid spegne i festeggiamenti di Capodanno

Niente evento in piazza, numerose le disdette nei ristoranti. Discoteche chiuse. Botti vietati quasi ovunque. Resta solo da dire: "auguri!"

La festa dell'ultimo dell'anno in piazza Grande era già stata annullata, preventivamente, da qualche settimana. Ed è stata sicuramente una scelta lungimirante, dato l'aumento impressionante dei contagi.

Un'impennata del Covid che, nonostante le attività siano tutte aperte, ha determinato un vero e proprio stop ai festeggiamenti. Le discoteche, per decisione del Governo, devono rimanere chiuse. Ma anche i ristoranti hanno registrato tantissime disdette. Senza considerare i locali che hanno, loro stessi, personale positivo o in quarantena. Come tra i clienti. Mentre, sempre più gente ha ripiegato su asporto e consegna a domicilio del cenone.

L'umore, quindi, non è certo alle stelle. Mentre, di pari passo la preoccupazione sta prendendo il sopravvento. Questa notte, inoltre, deve essere massima l'attenzione a botti e fuochi d'artificio. Sono vietati nei centri storici e nelle zone sensibili. Non dimentichiamo, tra l'altro, che spaventano soprattutto i nostri amici a 4 zampe, oltre ad essere pericolosi se non utilizzati con la massima attenzione.

Saltato anche il concerto del primo dell'anno al Teatro Petrarca. Oida e Fondazione Guido d'Arezzo hanno preferito non mettere nessuno in condizione di rischio. Negli ultimi giorni sono risultati contagiati pure alcuni membri dell'orchestra.

Di solito si ripongono sempre tante speranze sul nuovo anno. L'importante, però, è non dimenticare che nel 2021, nonostante tutto, non abbiamo mollato. La resilienza è diventata un elemento essenziale della nostra quotidianità. Iniziamo il 2022 con un'arma essenziale contro il Covid: i vaccini. La strada sarà sicuramente ancora molto difficile, quindi la parola migliore da rivolgere a tutti è semplicemente: AUGURI!