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"Il direttore del distretto sia di alto livello"

Sanità, l'appello di Fratelli d'Italia: "La nomina sia indipendente dalle logiche di partito ma premi la professionalità"

In vista della nomina  del direttore del distretto sanitario di Arezzo, ecco la nota del gruppo consiliare "Fratelli d’Italia", Francesco Macrì e Giovanna Carlettini, condivisa con il responsabile regionale sanità Ezio Lucacci

“Lanciamo un appello bipartisan ai sindaci e ai competenti livelli istituzionali dell’azienda sanitaria perché in vista dell’importante nomina del direttore del distretto di Arezzo sia data assoluta priorità a un professionista di rango con competenze medico-sanitarie appurate, esperienza nell’attività che sarà chiamato a svolgere e il giusto radicamento territoriale.

La sanità aretina, a seguito dell’unificazione di tre aree corrispondenti alle province di Arezzo, Siena e Grosseto, in un’unica Area Vasta, ha la necessità prioritaria di compensare le spinte centrifughe verso il polo senese attraverso l’individuazione di una scelta forte in grado di gestire il distretto di Arezzo. Dunque, un medico che abbia conoscenza dei servizi e dei presidi sanitari e socio-sanitari e che sia in grado di mettere in campo un approccio non di carattere amministrativo, burocratico o meramente ragionieristico ma che privilegi l’attenzione verso le autentiche esigenze sanitarie del territorio. Queste ultime mai così a rischio.

Arezzo, storicamente, è una terra che abbonda di altissime professionalità mediche, per questo non ravvisiamo difficoltà a individuare un soggetto autorevole con le caratteristiche sopracitate. Proprio i sindaci del territorio, che hanno istituzionalmente voce in capitolo, devono fare valere, indipendentemente da ogni logica di schieramento partitico, questo criterio di tutela della sanità locale” concludono Macrì, Carlettini e Lucacci.