Attualità

Il grande pianoforte nel chiostro di ragioneria

Due appuntamenti imperdibili il 3 e il 18 agosto, due concerti di musica classica ad ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria

Torna la grande musica classica ad Arezzo, con i due appuntamenti di agosto di 'Chiostri sotto le stelle', esecuzioni di grandi artisti internazionali riscoprendo piccoli angoli della nostra città. Le due date in programma martedì 3 e mercoledì 18 avranno un palcoscenico d'eccezione nel chiostro di Ragioneria, in piazza della Badia. Saranno entrambi ad ingresso gratuito previa prenotazione al 0575 377437 o mandando una mail a info@fondazioneguidodarezzo.com.

Sarà il pianista Alexander Gadjev a dare il via a 'Chiostri sotto le stelle', martedì 3 agosto alle 21,15, con una serata nella quale interpreterà un repertorio interamente dedicato a Chopin. Aprirà con Etude Op. 25 N°7, poi Mazurkas Op.56, Etudes Op. 10 N°8, Etude Op. 25 N°10 ed infine Polonaise Fantasie Op. 61, Pelude Op. 45, Barcarolla Op. 60 e Sonata Op. 35 N°2.

Il 18 agosto sarà invece un trio a calcare la scena: Alberto Ferro al pianoforte, Luca Giovannini al violoncello e Vikram Francesco Sedona al violino, eseguiranno due famose composizioni di Beethoven (Trio N° 1, Op. 1) e Brahms (Trio N° 2, Op. 87).

Due concerti ambientati in uno dei chiostri più belli e suggestivi del nostro territorio, ma ai più sconosciuto, situato in piazza della Badia – ha commentato il sindaco Alessandro Ghinelli - giovani artisti, affermati, che saranno un richiamo importante e potente per i coetanei aretini. Sull’onda dell’iniziativa di successo da poco conclusa, l’Arezzo Youth Music Festival, anche questi eventi si posizionano nell’alveo della musica dei giovani per i giovani, di cui Arezzo sta diventando città di riferimento”.

“Questi due eventi vedranno protagonisti quattro fantastici musicisti e proporranno alcuni capolavori della musica da camera – ha anticipato Giovanni Andrea Zanon, direttore artistico di 'Chiostri sotto le stelle' - ll primo concerto sarà interamente dedicato a Chopin, mentre il secondo proporrà due trii di Beethoven e Brahms. La location è stata appositamente selezionata dalla Fondazione non solo per la bellezza del luogo, ma anche per l’ottima acustica che offre al pubblico”.