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Il maltempo rallenta aperture e shopping di Natale

Poca gente in centro fino al primo pomeriggio. La zona arancione parte con il piede sbagliato ma recupera in extremis

Ci mancava solo il meteo a fare le bizze e rovinare almeno l'inizio della prima giornata in zona arancione. Oggi, infatti, hanno riaperto i negozi costretti allo stop nelle settimane scorse. Quindi, abbigliamento e calzature per adulti come anche gioiellerie. E sono tornati in vendita altri prodotti messi al "bando" quando la Toscana e Arezzo erano rosse.

Ma la pioggia ha praticamente segnato quasi tutta la giornata, dando tregua però nel tardo pomeriggio. E questo, in parte, ha scoraggiato lo shopping, che adesso dovrebbe andare a braccetto con il Natale. Dai negozianti, comunque, il coro è stato quasi unanime, nell'indicare, una ripartenza lontana da quelle che erano le aspettative.

La gente in centro è stata veramente poca fino al pomeriggio. Poi è aumentata, ma più che altro ragazzi a fare lo "struscio". Qualche negozio ha addirittura deciso di aprire solo dopo pranzo. Ma oggi era solo il primo giorno. La corsa agli acquisti ha praticamente ancora venti giorni davanti. Meno che negli scorsi anni, ma il piglio agli aretini non manca mai.

Certo, passare da piazza San Jacopo, piazza Risorgimento e non vedere le casette del mercatino di Natale, camminare in piazza Grande e non trovare il Villaggio Tirolese, o al Prato la pista del ghiaccio, la torre o la ruota panoramica, con centinaia di aretini e turisti a godersi lo spettacolo, fa venire una stretta al cuore. Però, lo sappiamo, la salute viene prima di tutto.
E le luminarie, comunque accese, scaldano lo stesso l'atmosfera. Un periodo delle feste diverso, quello di quest'anno, ma di certo non privo di significato e valore.