Attualità

Il menù di Pasqua tra tradizione e innovazione

Il famoso chef stellato Paolo Pasquini propone qualche consiglio per rendere il pranzo di domani una festa anche per il palato

Paolo Pasquini, chef tre Stelle Michelin

E' la vigilia di Pasqua. Anche quest'anno la festa sarà sotto tono a causa delle restrizioni dovute al Coronavirus. Se non sarà consentito fare le tavolate, è pur vero che il pranzo di domani sarà in qualche modo speciale. Per questo il famoso chef stellato Paolo Pasquini, oggi organizzatore di eventi e cerimonie con Ewò, propone un menù basato sulla tradizione ma con qualche tocco di innovazione.

Antipasto:
Nido di agretti con uovo benedetto panina e primo salame toscano.

Primi piatti:
Vellutata di topinambur e patate con crostini di pane. 

Tortello con farcia di asparagi e ricotta salata su fonduta di taleggio allo zafferano.

Secondo piatto:
Costolette di agnello fritte impanate alle erbette aromatiche con medaglione di burro alla senape e carciofi alla menta.

Dessert
Bavarese alle fragole con crema inglese alla vaniglia e cialda croccante all'aceto balsamico.

Insomma, un menù tutto da gustare, che segue la stagionalità dei prodotti e semplice da realizzare.

Il mio segreto? Tanta passione, dedizione e voglia di stupire. Il tutto senza mai dimenticare le nostre tradizioni

Ecco così che il pranzo diventerà una festa per il cuore e per il palato.

Buon appetito e buona Pasqua.

Paolo Pasquini