Attualità

Il nodo Cosap verso lo scioglimento

Su richiesta della Confesercenti, l'assessore Comanducci rimetterà mano al regolamento per il pagamento del canone sul suolo pubblico

Valeria Alvisi, Confesercenti

Non si è fatta attendere la risposta del Comune a seguito della richiesta avanzata da Confesercenti sulla revisione del regolamento Cosap, ovvero del canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche e per le aree private soggette a servitù di passaggio, nella parte in cui prevede la rateizzazione per importi superiori a mille euro. Una scelta che ha rischiato di mettere in difficoltà le aziende che adesso aspettano le modifiche per poter far fede agli importi rateizzati per bollette superiori a 256 euro.

“L’assessore Marcello Comanducci – commenta Valeria Alvisi responsabile dell’area aretina di Confesercenti – si è dimostrato sensibile alle esigenze dei commercianti capendo che la svista avrebbe potuto mettere in difficoltà gli operatori dei bar, dei ristoranti, dei mercati e della Fiera Antiquaria. Un tessuto di imprese che tutti i giorni combatte a denti stretti contro la crisi a causa di un mercato che stenta a riprendersi. Anche per questo l’innalzamento a mille euro della soglia per la rateizzazione, ci è apparsa fin da subito non ragionevole e immotivata. Siamo soddisfatti che l’assessore Comanducci abbia preso a cuore il problema annunciando rapidamente le modifiche con un emendamento ch sarà presentato in consiglio comunale. L’auspicio naturalmente è che vengano recepite le modifiche”. 

In attesa di veder ripristinare la rateizzazione come lo è sempre stata, Confesercenti chiede di soprassedere. “Nel frattempo – conclude Alvisi – crediamo necessario che gli uffici e chi è incaricato di riscuotere la Cosap prenda atto della volontà dell'amministrazione comunale e non invii le bollette con gli importi interi aspettando di veder regolarizzata la modifica della rateizzazione, in modo da non mettere in imbarazzo le aziende”.