Giostra Saracino

Lancia d'oro, il bozzetto è del rettore Felici

E' risultato il vincitore del concorso, tra coloro che avevano già partecipato con successo. Ecco il Thevenin come apparirà nel trofeo

Ad un mese esatto dalla 141esima Giostra del Saracino, questa mattina, è stato svelato il bozzetto vincitore della lancia d’oro dedicato all’Istituto Thevenin. Roberto Felici, Rettore di Porta del Foro, è l’autore del bozzetto vincitore scelto dalla Giunta comunale su quelli presentati.

Quest’anno l’amministrazione ha voluto fare un concorso tra coloro che in passato avevano partecipato e vinto. Il disegno dell’architetto Felici è risultato, quindi, il più apprezzato su tutti gli altri.

La lancia che dovrà realizzare il maestro intagliatore Francesco Conti rappresenterà via Sassoverde, dove c’è casa Thevenin.

Molto soddisfatto Roberto Felici “la mia idea è stata quella di rappresentare la strada in salita; una salita verso qualcosa di nuovo con la luce che esce dal portone dell’Istituto con della piccole sagome: una mamma e due bambini, come una novella che illumina e porta un raggio di speranza. Là dove ancora oggi si rivolgono all’Istituto molte persone. Nel bozzetto c’è una parte incompleta voluta da me, perché la storia del Thevenin è ancora lunga e da scrivere. Sono molto legato a questo posto, ricordo ancora quando da piccolo mio padre Giancarlo mi portava con lui proprio a casa Thevenin, in quanto tecnico dell’istituto”.

Presente il sindaco Alessandro Ghinelli e il consigliere delegato Paolo Bertini che hanno apprezzato molto il disegno di Roberto Felici, scelto a larga maggioranza dalla Giunta comunale. Adesso il disegno passa a Conti che dovrà realizzarlo quanto prima, perché sabato 18 giugno la sfida sarà in piazza Grande per conquistare il sogno di tutti i quartieristi.

Questa mattina è stata inoltre l’occasione per annunciare le iniziative dei quartieri per celebrare la ricorrenza dei 90 anni dalla costituzione delle Società di Quartiere. Il primo appuntamento già domani sera a Porta Santo Spirito con “Ruffe baruffe e scherzi”, il 24 maggio a Porta Sant’Andrea con “I Quartieri di Arezzo dal medioevo alla Giostra del Saracino”, il 29 è la volta di Porta Crucifera con “Il potere della bandiera e il suo ruolo nel tempo”, infine il 3 giugno Porta del Foro con “La storia della Giostra del Saracino e dei quartieri nell’immediato dopo guerra”.

Un mese alla disfida di buratto, i quartieri sono già a pieno regime con attività sociali e culturali in attesa della settimana del quartierista che sarà il preludio alla 141esima Giostra del Saracino.