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Il San Donato eccelle anche per i non Covid

Un 61enne lombardo è stato curato per una grave polmonite e insufficienza renale. L'ospedale aretino si conferma punto di riferimento nazionale

Il San Donato si conferma, ancora una volta, tra le eccellenze nazionali.

Non solo malati di Coronavirus ma i medici aretini si distinguono anche nelle altre patologie complesse e delicate.

E' il caso di un 61enne di Voghera che entrato in Nefrologia 25 giorni fa con quadro clinico complesso dovuto ad una grave polmonite ed insufficienza renale, ieri è stato finalmente dimesso perché guarito.

La Regione Lombardia e la Regione Toscana hanno trovato l’accordo affinché l’uomo venisse ricoverato ad Arezzo.

“E’ arrivato da noi in condizioni gravi – dice il direttore della Nefrologia Paolo Conti – Un paziente molto complesso, trattato per insufficienza renale e polmonite. In queste settimane di ricovero, siamo riusciti a rimetterlo in piedi. Dovrà fare attività di riabilitazione, ma è guarito. Ieri lo abbiamo dimesso: non la finiva più di ringraziarci ma per noi, la cosa più bella, è stato poterlo dimettere”.