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Il Treno della Memoria è in viaggio

E' partito oggi dalla stazione di Santa Maria Novella con a bordo 501 studenti toscani, tra i quali anche alcuni ragazzi dell'istituto Petrarca

Alcuni studenti dell'Istituto Petrarca

E' partito questa mattina dalla stazione fiorentina di Santa Maria Novella il Treno della Memoria, con destinazione Auschwitz.

A bordo hanno trovato posto 501 studenti da tutta la Toscana e tra di loro, alcuni dell'Istituto Petrarca di Arezzo.

Sul Treno della memoria sono saliti anche 60 insegnanti e 60 studenti universitari dei tre atenei di Firenze, Pisa e Siena.

Il Treno arriverà in Polonia domani, martedì, alle 7.30. Il ritorno è previsto per venerdì 27.

Per il consiglio regionale sono partiti il presidente Eugenio Giani, la vicepresidente, Lucia De Robertis, i consiglieri Tommaso Fattori (Sì - Toscana a Sinistra) e Manuel Vescovi (Lega Nord).

"Abbiamo il dovere della memoria nei confronti delle vittime del passato, oggetto di un mostruoso sterminio sistematico che organizzò l’eliminazione di 10 milioni di uomini, donne e bambini - ebrei, malati di mente, portatori di handicap, Rom, Sinti, omosessuali, oppositori politici, sacerdoti, prigionieri di guerra - con un’inumana freddezza tecnico-burocratica", ha commentato su Facebook il governatore Enrico Rossi. "Ma abbiamo il dovere della memoria anche verso le vittime del presente in un’Europa e in un mondo in cui vengono ricostruiti i muri, in cui riecheggiano nuovamente parole che speravamo sepolte nel passato, ancora una volta sono i più deboli - la povera gente, i disoccupati, i rifugiati, le minoranze, le vittime delle guerre - a rischiare di farne le spese".