"Prevedere il vaccino anti-Covid19 per gli operatori dei Caf e dei Patronati". La richiesta viene avanzata dalle Acli di Arezzo insieme a Coldiretti, Mcl, Cgil, Cisl e Uil che ogni giorno ospitano nei loro locali decine di cittadini per adempiere alle diverse pratiche fiscali e previdenziali, svolgendo una funzione essenziale al servizio di lavoratori e pensionati.
Queste associazioni e sindacati sono pronte ad inviare congiuntamente una lettera ai rispettivi referenti regionali e alla Regione Toscana dove evidenzieranno la necessità di inserire gli operatori al pubblico tra le categorie per cui prevedere l’importante somministrazione per la prevenzione del contagio.