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In aiuto ai disabili aretini anche un ingegnere

Lo specialista biomedico Elisa Pacifici entra nello staff del centro ausili tecnologici della Asl. Così l'innovazione aiuta chi è più in difficoltà

Il servizio del centro ausili tecnologici di Arezzo compie un altro passo importante nel potenziamento del suo ruolo di assistenza personalizzata alla persona disabile, ai suoi familiari e agli operatori.

"Dal mese di maggio - spiega il direttore di zona distretto di Arezzo Evaristo Giglio - è diventata operativa, primo caso in Italia, una figura altamente specializzata e qualificata come l’ingegnere biomedico Elisa Pacifici che supporterà l’equipe multidisciplinare nella ricerca di soluzioni tecnologiche che vanno da comandi speciali per la movimentazione di una carrozzina elettrica, all’abbattimento di barriere architettoniche nei luoghi abitativi o nei posti di lavoro, dalla ricerca di soluzioni domotiche che permettano maggiore autonomia della persona, all’utilizzo dei puntatori oculari in pazienti affetti da Sla e altre gravi patologie, dalla realizzazione di sistemi di comunicazione in pazienti affetti da Autismo all’individuazione di supporti per lo studio in ragazzi con Dsa".

Quindi, l'equipe del centro ausili è costituita da personale tecnico specializzato nel settore degli ausili: fisioterapisti, logopedisti e si avvale della collaborazione su richiesta di medici specialisti pubblici, neurologo e fisiatra, assistente sociale e da oggi anche di un ingegnere.