Cronaca

In aula l'amica romana di Gratien

In tribunale ha preso la parola anche una donna, amica del frate finito a processo per la scomparsa di Guerrina. "Impelagato in strani traffici"

"Padre Gratien mi disse che la signora Guerrina Piscaglia aveva una relazione con un carabiniere di Foligno, che gli aveva chiesto di aiutarla a fuggire con il figlio Lorenzo ma che forse si era uccisa perché aveva troppi problemi familiari". 

Lo ha detto un''amica residente a Roma di Padre Gratien il frate a processo nell''ambito delle indagini sulla scomparsa della donna due anni fa da Ca Raffaello nell''aretino. La testimone ha tratteggiato la figura del frate, descrivendolo come "religioso di grande spiritualità "ma ha anche aggiunto che un''amica di Perugia le aveva raccontato come il frate "non fosse la persona che sembrava perché era impelagato in strani traffici". 

La testimone ha anche aggiunto che secondo Padre Gratien una famiglia "molto potente" di Ca Raffaello ce l''aveva con lui e aveva messo in giro chiacchiere.