Primo scontro diretto della stagione quello tra il Follonica Gavorrano e l'Arezzo oggi alle 15. La squadra amaranto affronta i padroni di casa che occupano il 4 posto in classifica a soli tre punti di distanza dalla vetta occupata dal Cavallino e San Donato Tavarnelle.
I padroni di casa hanno fermato i valdelsani domenica in trasferta, recuperando il doppio svantaggio nei minuti di recupero. Squadra di qualità con una società solida alle spalle e ambizioni di alta classifica, come anticipato in conferenza stampa ieri da Mariotti, Il Follonica Gavorrano gioca un buon calcio con giocatori importanti per la categoria.
L'Arezzo oggi nello stadio di Bagno di Gavorrano “Romeo Malservisi-Mario Matteini” affronterà la prima vera battaglia del campionato. Un campo difficile contro un avversario di spessore. Come ha sottolineato bene Mariotti alla vigila oggi per il Cavallino rampante conta solo il risultato, il bel gioco è rimandato ad altri incontri.
Una partita importante per la rosa, per l'ambiente e per dare ulteriore spessore alla classifica, oltre a mandare un chiaro messaggio a tutte le dirette avversarie della forza che l'Arezzo possiede per il successo finale.
L'ambiente è carico pronto a sostenere i giocatori amaranto. Oggi i tifosi seguiranno in massa la squadra, nonostante i prezzi alti del biglietto per la categoria decisi dalla società del Follonica Gavorrano.
Le Formazioni. L'Arezzo dovrebbe confermare gli undici del successo casalingo della scorsa settimana contro il Foligno con Colombo; Ruggeri, Marchetti, Lomasto, Mastino; Mancino, Aliperta, Sicurella; Strambelli; Foggia, Sparacello.
Il Follonica Gavorrano di mister Bonura dovrebbe mandare in campo Ombra; Grifoni, Dierna, Coccia, Ampollini; Lo Sicco, Berardi, Arduini; Rosati, Mugelli, Tascini.
I convocati da mister Mariotti
Portieri: Colombo, Balucani.
Difensori: Campaner, Lomasto, Marchetti, Mastino, Memushi, Pinna, Ruggeri.
Centrocampisti: Aliperta, Evangelista, Mancino, Marras D., Panatti, Pisanu, Sicurella.
Attaccanti: Cutolo, Foggia, Muzzi, Sparacello, Strambelli.