Cronaca

Galvanica in fiamme, quattro intossicati

Incendio nei pressi di via Calamandrei. Il Comune emette disposizioni per i residenti della zona, di Ponte a Chiani, Indicatore, Battifolle

Un incendio è scoppiato questo pomeriggio in un'azienda di via Achille Grandi, in zona di via Calamandrei. Le fiamme sono divampate  all'interno della "Galvanica Formelli". Impiegate sette squadre dei Vigili del Fuoco anche con rinforzi da Firenze, Prato e Siena, ed il nucleo regionale NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) di Firenze. All'interno della fabbrica si udivano esplosioni.

Sono quattro le persone intossicate. La Asl rende noto che due pazienti sono stati portati al Pronto Soccorso e altri due hanno rifiutato il trasporto.

Il personale delle aziende vicine è stato allontanato dal posto di lavoro. Tante le persone che si sono riversate sulla strada. Giunte 4 ambulanze e pattuglie della Polizia Municipale. La strada è stata chiusa al traffico già da via Calamandrei (zona Cristallo).

Il titolare della galvanica ha raccontato che il rogo sarebbe scaturito da un quadro elettrico. Gli addetti avrebbero provato a spegnere le fiamme con l'utilizzo di un estintore ma l'incendio si è propagato velocemente.

Il Comune ha reso note le disposizioni da seguire: "In seguito dell'incendio sviluppatosi nella zona di via Calamandrei, al momento, in attesa di ulteriori verifiche e indicazioni di Asl e Arpat, le raccomandazioni da seguire per chi abita nei pressi del rogo e nell' area a sud di via Chiari sono quelle di chiudere le finestre e limitare le attività all'aperto, ritirare il bucato, lavare le ciotole degli animali. Da Arpat viene l'indicazione per chi abita nell'area immediatamente a valle, in particolare a Ponte a Chiani, di non consumare l'acqua dei pozzi e non attingerla dal canale della Chiana. Inoltre a causa di una variazione dei venti sono estese alle zone tra Battifolle e Indicatore le raccomandazioni precedenti di tenere le finestre chiuse, evitare attività all'aperto e non consumare frutta e verdura degli orti".

Attivato il coordinamento regionale maxiemergenza e il gruppo maxiemergenza della Asl Toscana sud-est.