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Infermieri: "Ospedali uniti contro il Covid"

Sulla recente polemica alimentata da alcuni sindaci interviene Giovanni Grasso, presidente dell'Ordine, che invita tutti a fare la loro parte

Giovanni Grasso

Siamo in piena emergenza, non è questo il tempo delle polemiche. Tutti uniti e compatti per superare questa criticità. 

Questo il senso delle dichiarazioni di Giovanni Grasso, Presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche, che interviene sulla polemica scaturita dopo che è stata paventata la possibilità di utilizzare, oltre ed in supporto al San Donato, i plessi ospedalieri del territorio per curare i pazienti Covid. Questa ipotesi ha agitato gli animi di alcuni politici, primo fra tutti il sindaco di Cortona che ha ribadito di non volere l'ospedale Covid alla Fratta.

“Gli ospedali di vallata sono presidi di servizi e di assistenza sanitaria, non bandierine, ed i professionisti che vi lavorano si tutelano rafforzando il loro ruolo e non arroccandosi su non meglio precisate barricate - afferma Giovanni Grasso. Credo sia giusto ricordare, al di là ovviamente di ogni polemica politica che non ci riguarda e non ci interessa, che le strutture sanitarie ospedaliere hanno la loro ragion d'essere nella cura delle persone con un criterio che è prima sanitario e poi territoriale.
E' giusto quindi che in una situazione di emergenza come questa ognuno faccia la propria parte, assumendo un ruolo che sarà poi prezioso quando, a emergenza finita, riprenderà il dibattito sulla costruzione del giusto modello di organizzazione sanitaria, forti anche dell'esperienza maturata in questi terribili mesi. Sono certo che i professionisti che operano in queste strutture, con particolare riferimento agli infermieri che io rappresento, saranno in prima linea sia nell'affrontare l'emergenza che, poi, nel disegnare assieme a tutto il sistema il modello di gestione della Asl Toscana Sud Est e, in particolare, del territorio aretino” - conclude il Presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche.