Minacciati e rincorsi da una persona che brandiva in mano un coltello da cucina. Vittime dell'aggressione due operatori della Misericordia di Arezzo che durante un servizio, loro malgrado, sono stati protagonisti di un rocambolesco episodio. A raccontare la vicenda direttamente la Confraternita attraverso i social.
E' accaduto nella serata del 9 agosto quando un equipaggio a bordo di un'ambulanza è stato inviato in risposta ad un "codice psichiatrico" nell'abitazione di un cittadino.
I nostri operatori invece, sono riusciti a rimanere illesi rifugiandosi proprio a bordo dell'automezzo sanitario. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine è stato poi possibile tranquillizzare il paziente e trasferirlo al pronto soccorso dell’ospedale di Arezzo.
Tutta la Misericordia di Arezzo si stringe intorno ai due giovani soccorritori per l’increscioso accaduto nella consapevolezza che il loro ruolo già così delicato e complesso da svolgere, oggigiorno possa purtroppo comportare anche questo genere di rischi. Un abbraccio fraterno dal governatore Pier Luigi Rossi a nome di tutte le componenti della Misericordia di Arezzo".