Attualità

Festa a Saione con gli ingredienti del riscatto

Domenica 22 maggio nel quartiere cittadino una raffica di iniziative nel segno dell'inclusione sociale e contro la povertà educativa

Sarà sicuramente una giornata di festa in cui il quartiere di Saione diventerà un vero proprio laboratorio di innovazione sociale, grazie ad un ricco programma di eventi aperti a tutta la cittadinanza. 

Sono questi gli ingredienti della prima edizione di “Saione mob”, l’appuntamento in programma domenica 22 maggio dalle 10 del mattino, che si snoderà tra via Vittorio Veneto, piazza Saione, via Rismondo, via Guelfa e piazza Zucchi, tra laboratori, iniziative culturali, gastronomiche e shopping solidale di cui i veri protagonisti saranno le associazioni, gli studenti, i commercianti e le tante realtà che animano il quartiere.

L’iniziativa è promossa da Oxfam Italia e Confesercenti in collaborazione con Comune di Arezzo, Confcommercio, Istituto Comprensivo IV Novembre e Mercatino delle Pulci, e arriva come momento conclusivo dei progetti di lotta alla povertà educativa e attivismo giovanile “Bella Presenza” e “Mentori per la resilienza”, capofilati da Oxfam in città e selezionati da “Con i Bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. 

Un’iniziativa che vuole essere anche il rilancio di un lavoro di comunità e per la comunità, sviluppato in questi anni con tutti gli attori della rete territoriale aretina e che adesso guarda al futuro.

“Siamo davvero orgogliosi di poter offrire, con il prezioso contribuito di tanti soggetti, una giornata assieme di festa e di partecipazione, nella città in cui lavoriamo ogni giorno contro la povertà educativa, l’abbandono precoce e per l’inclusione sociale, sia nelle scuole che con il nostro Community Center, che si trova proprio nel cuore di Saione" commenta Sorinel Ghetau, direttore dei Programmi di Oxfam Italia.

“Una comunità è tale se il tessuto associativo è vivo e promuove percorsi di cittadinanza. – aggiunge la vicesindaco di Arezzo, Lucia Tanti - Saione e le sue realtà istituzionali e sociali dimostrano di credere in questo assunto con una manifestazione che intreccia esperienze diverse che hanno come cardini il contrasto alla povertà educativa e la partecipazione diffusa. Grazie a tutti coloro, e sono davvero numerosi, che hanno reso possibile un evento variegato ma riconducibile a una definizione: festa di quartiere. Fa piacere abbinare un termine come “festa”, di segno positivo e carico di fiducia, a una zona che dimostra, se mai ce ne fosse stato bisogno, di avere le carte in regola per un riscatto e una dimostrazione di vitalità. Saione è la nostra scommessa: da ambito critico a modello di coesione. E la stiamo vincendo”.