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Orienta il tuo futuro, la carica dei cinquecento

Gli studenti di dodici istituti toscani insieme ai loro insegnanti all'evento della Regione pensato per far incontrare scuola, università e imprese

Far incontrare il mondo della scuola, delle università e delle imprese è l'obiettivo di “Orienta il tuo Futuro”, il progetto promosso dalla Regione Toscana e finanziato dal Fondo Sociale Europeo che ha portato ad Arezzo Fiere 560 studenti e 50 docenti delle quarte e quinte di 12 scuole toscane.

L'incontro aretino arriva dopo quello sperimentale di Firenze e quello, l'anno scorso di Campi Bisenzio. Finora il progetto ha coinvolto 11mila studenti in tutta la Toscana.

"Oggi ad Arezzo portiamo avanti un percorso strutturato che proseguirà anche il prossimo anno, a Livorno - ha detto la vicepresidente della Regione Monica Barni - L'Europa ci chiede di raggiungere entro il 2020 il 40 per cento di giovani con istruzione universitaria, l'Italia ad oggi ha una percentuale inferiore al 30 per cento.La Toscana è sopra la media nazionale ma per la Regione più che i numeri è importante affermare il valore dello studio e della ricerca e in generale garantire un futuro a ragazze e ragazzi". 

Messaggio ribadito dall'assessore alle infrastrutture e ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, anche lui presente all'evento: "Un'iniziativa creata apposta per favorire la reciproca conoscenza tra scuola e lavoro. Ragazze e ragazzi devono poter scegliere in modo consapevole il proprio percorso di studio". 

I giovani ad Arezzo sono stati coinvolti in 7 laboratori portati avanti da aziende che operano in settori che spaziano dal bio al turismo alle nanotecnologie mentre gli insegnanti sono stati coinvolti un evento di formazione.