Attualità

La Casa Pia ricorda gli ospiti vittime del Covid

Il 25 maggio alle 17,30 nella chiesa di San Benedetto una Santa Messa celebrata da don Silvano Paggini. Intitolazione a Dino Montagni del piano terra

Un pomeriggio in memoria dei propri ospiti, rimasti vittime del Covid. Lo ha fortemente voluto la Casa di Riposo “Fossombroni” che, duramente colpita lo scorso inverno dall’emergenza sanitaria, sta ora tornando a respirare un clima di rinnovata serenità che ha motivato a proporre un momento di preghiera e di ricordo per i residenti scomparsi per la pandemia.

L’appuntamento è fissato per martedì 25 maggio quando, a partire dalle 17,30, la chiesa di San Benedetto adiacente allo storico istituto cittadino ospiterà una Santa Messa celebrata da don Silvano Paggini. 

Un momento al quale la presidente Debora Testi e la direzione della Casa di Riposo “Fossombroni” tengono particolarmente, si svolgerà alla presenza del vicesindaco Lucia Tanti e con la partecipazione del consiglio di amministrazione, andando a configurare un’ulteriore tappa della ripartenza dell’istituto che potrà tornare ad ospitare una celebrazione dopo oltre un anno di stop. 

"Il nostro istituto - commenta la presidente Testi, - ha pagato uno scotto altissimo, vivendo un periodo critico per gli ospiti e gli operatori a cui va il nostro ringraziamento per la professionalità e la sensibilità che hanno dimostrato anche durante l’emergenza. Ora abbiamo ritrovato la serenità e siamo orientati verso il futuro ma, in accordo con il direttore Stefano Rossi, ci sembrava doveroso in questa ripartenza dedicare anche una giornata in memoria a coloro che, purtroppo, non sono più con noi".

La giornata del 25 maggio conoscerà un secondo appuntamento particolarmente emozionante, con l’intitolazione a Dino Montagni del piano-terra della struttura. La volontà condivisa è stata di omaggiare il più storico residente dell’istituto che è entrato a soli tredici anni il 9 luglio 1951 e che per quasi settant’anni ha vissuto negli appartamenti situati proprio al piano-terra, svolgendo numerose mansioni al servizio della Casa Pia e risultando una presenza costante e discreta per intere generazioni. Montagni è scomparso lo scorso 21 febbraio dopo il ricovero in ospedale a causa del Covid19, ma il suo ricordo resterà indelebile con una targa apposta all’ingresso della struttura.