Attualità

La Didattica a distanza incrocia le braccia

Sciopero il 26 marzo delle lezioni on line promosso dal gruppo "Priorità alla scuola", in concomitanza con l'astensione nazionale del settore

Il 26 marzo è in programma uno sciopero nazionale della scuola. Ad Arezzo, come nel resto della provincia, tutti gli studenti, degli Istituti di ogni ordine e grado, dato che ci troviamo in zona rossa, stanno seguendo la cosiddetta Dad, didattica a distanza.

Quindi, proprio per venerdì il gruppo "Priorità alla scuola" promuove un'astensione anche dalle lezioni on line. Per partecipare è necessario compilare un modulo da inviare per mail alla segreteria della propria scuola, in qualità di genitore dell'alunno che intende aderire, spiegando che lo studente non sarà connesso alle piattaforme digitali.

Una manifestazione con l'obiettivo di sostenere i docenti e chiedere, di nuovo, la riapertura delle scuole e che le risorse del Recovery Fund vengano vincolate a rilanciare la scuola pubblica e i diritti all'istruzione e allo studio.

"Priorità alla scuola" nelle ultime settimane è stata protagonista di diverse manifestazioni ad Arezzo. Striscioni fuori dalle case per esprimere tutto il dissenso alla Dad, come le lezioni a distanza traslocate sotto ai Portici di via Roma, le scarpe lasciate in piazza San Jacopo per ogni studente a distanza. Un anno di battaglie ormai.

Intanto, si auspica che quel che che si dice a livello nazionale, ossia che si potrebbe decidere di riaprire le scuole (Materne ed Elementari, oltre alla prima Media), dopo Pasqua anche nelle zone rosse, si concretizzi veramente.