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"La morte di Casi riapre una pagina mai chiusa"

La tragedia ha scosso la comunità di Ponte Alla Piera. Angheloni (Flai Cgil): "Riteniamo necessario diffondere una maggiore cultura della sicurezza"

Di seguito, la nota diramata da Giusi Angheloni, segreteria della Flai Cgil, sulla tragedia avvenuta nei pressi di Ponte Alla Piera, nel comune di Anghiari, che ha visto la morte di un giovane taglialegna, morto schiacciato da un albero che stava tagliando.

"La morte di Gabriele Casi riapre una pagina mai chiusa: quella degli incidenti sul lavoro. In modo particolare nel settore agricolo e forestale, uno di quelli maggiormente a rischio. Quello dell'Alpe di Catenaia è un evento reso, se possibile, più drammatico dalla giovane età della vittima, appena vent'anni. E dal fatto che l'incidente si è verificato sotto gli occhi del padreNon conosciamo la dinamica di quanto accaduto e saranno le indagini della magistratura ad accertarla. Come sindacati non possiamo che tornare ad evidenziare quanto siano preoccupanti i dati infortunistici nel nostro settore. Gli ultimi dati disponibili a livello nazionale parlano di quasi 500 infortuni annui in agricoltura di cui 189 mortali e 238 con esiti gravi. Il lavoro agricolo e forestale continua a rivelarsi pericoloso. Riteniamo quindi necessario un maggior impegno di tutti i soggetti interessati, a cominciare dalle istituzioni, per diffondere una cultura della sicurezza ad ogni livello".