Attualità

La riapertura dei bar tra dubbi e meteo incerto

Eda's Bakery ha i tavolini all'esterno ma la titolare parla di una situazione ancora complicata sia per i clienti che per le attività

I primi giorni di lavoro all'aperto per i bar di Arezzo

Per i bar quello dello relativo alla riapertura è un bilancio in chiaroscuro. Da una parte la soddisfazione di riavere il contatto diretto con i clienti, dall'altra l'essere relegati ad effettuare il servizio solo all'estero. Oltretutto non tutti hanno spazio fuori e quindi rimangono inchiodati all'asporto, come orami va avanti da mesi.

Ne abbiamo parlato con la titolare di Eda's Bakery in via Garibaldi. Lei, dal lato opposto dell'ingresso del locale, ha qualche tavolino ma, come spiega "non è la stessa cosa di poter usufruire dello spazio interno. Anche perché il meteo ancora non è stato clemente. Il contatto in presenza con i clienti è importante, ma la situazione è lo stesso complicata".

Inoltre, Eda sottolinea che "anche gli stessi clienti ci chiedono molte informazioni, perché talvolta non sanno come devono comportarsi e come possono consumare il caffè, il cappuccino, la bevanda o il dolcetto. C'è un pò di confusione sulle regole, che cambiano di continuo. Qualcuno, uscendo con in mano tazzina e pasta non è raro che, involontariamente, li faccia cadere. Ribadisco, una situazione difficile".

Intanto, si attende la metà del mese per capire la "sorte" coprifuoco. Come anche per le riaperture all'interno dei locali. Con gli occhi che restano fissi sul cielo sperando che migliori e la primavera regali più sole che acquazzoni.