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"La società pensi ai giovani come al domani"

Questa la valutazione di Francesco Giommoni, di Futuro Aretino, alla luce della tavola rotonda dedicata al lavoro che si è tenuta in Provincia

"È stato un incontro stimolante perché noi giovani abbiamo avuto modo di confrontarci con imprenditori (altrettanto giovani), i quali hanno compreso la situazione in cui si trovano le nuove generazioni (in gamba) della provincia e del Paese. Botta e risposta che, se da un lato è fortemente servito a noi giovani in cerca di lavoro, per capire meglio le problematiche che si trova a dover affrontare un’azienda, dall’altro ha aiutato anche gli imprenditori a comprendere meglio i propri punti di forza e punti di debolezza. Questo era l’obiettivo. Confrontarci apertamente, senza risparmiare critiche, per il bene della città".

Così uno dei ragazzi dell'associazione Futuro Aretino, Francesco Giommoni, in merito alla tavola rotonda che si è tenuta il primo dicembre nella Sala dei Grandi della Provincia dal titolo "Cerco lavoro: è un paese per giovani?"

"Preferisco non esprimermi sul ruolo della politica istituzionale nell'ascoltare e comprendere le difficoltà dei giovani e delle aziende locali. Dico solo che abbiamo necessità di maggiore attenzione" aggiunge ancora. 

Quindi, Giommoni termina "avevamo posto delle domande. Chiare, breve e semplici. Domande a cui ci è stato risposto solo da una parte.
Rimango comunque dell’idea che oltre ad essere il futuro, siamo anche il presente e l’Italia, con le sue istituzioni e le sue aziende, ha bisogno anche di noi. Anzi, forse soprattutto di noi".