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La zona gialla riporta la Fiera al Prato

Il Comandante della Municipale, Aldo Poponcini, ringrazia gli aretini per la disciplina e pensa al weekend tra bar, ristoranti e mercato al Giotto

Arezzo si prepara al primo fine settimana in zona gialla. Dopo un lungo periodo in rosso e un breve passaggio in arancione. Tra l'altro sabato ricade anche il Primo Maggio e la città attende anche il ritorno della sua manifestazione simbolo, rimasta in sospeso troppo a lungo.

Abbiamo delineato il quadro della situazione con il Comandante della Polizia Municipale, Aldo Poponcini. "L'Amministrazione comunale ha ritenuto di poter far ripartire la Fiera Antiquaria al Prato. Un evento che era ormai fermo da molte edizioni".

Una buona notizia, che va a braccetto con il mercato del Giotto che ci sarà, senza però allungarsi al pomeriggio, come sempre sabato mattina e nella sua forma estesa, con tutti i banchi e le categorie merceologiche al completo.

Ma come stanno andando i primi giorni con minori restrizioni? E' sempre Poponcini a sottolineare che "gli aretini non hanno mai avuto un comportamento esasperato, si sono sempre attenuti alle norme. Per questo ringrazio i miei concittadini.
Anche con la zona gialla non ci sono state né sanzioni e neppure atteggiamenti di mancato rispetto delle norme. Sia per quanto concerne i ristoratori, come per le consumazioni al bar.  Adesso attendiamo il nuovo fine settimana, l'andamento sicuramente sarà legato anche al fattore metereologico".

Saranno infatti anche i primi sabato e domenica con i ristoranti aperti, o meglio con la possibilità di mangiare al tavolo, e con gli spazi esterni agevolati anche dalla pedonalizzazione. Dato che ancora è possibile pranzare o cenare (entro le 22) solo fuori. Così coloro che ne hanno a disposizione incrociano le dita affinché il meteo assista questa ripartenza. 

Un ultimo aspetto, ma non per questo meno importante, nelle ultime ore si è appreso dalla Regione che è in corso di elaborazione un’ordinanza a firma del presidente Eugenio Giani sulle chiusure della media e grande distribuzione e dei centri commericiali in vista della ricorrenza della Festa del primo maggio. E’ prevista, invece, la deroga a favore di farmacie, di parafarmacie, di rivendite di giornali, di tabacchi e di piante e fiori. Si prevede inoltre la facoltà per gli esercizi chiusi, nel rispetto delle misure anti Covid attuali, effettuare la sola consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità, previa esclusivamente prenotazione on-line o telefonica e non presso l’esercizio commerciale.

"Si tratta, comunque, di disposizioni in fase di approfondimento, i cui dettagli saranno comunicati oggi a ordinanza firmata, finalizzate a scongiurare rischi di assembramento in occasione della giornata festiva del primo maggio" spiega sempre la Regione.