Attualità

L'agricoltura aretina all'attenzione della Regione

Incontro tra l'assessore Saccardi e Confagricoltura Arezzo. L'allarme riguarda sempre i danni da ungulati e il caro energia

L’assessore all’agricoltura della Regione Toscana Stefania Saccardi ha incontrato ieri pomeriggio il presidente di Confagricoltura Arezzo Carlo Bartolini Baldelli. L’esponente della giunta regionale ha visitato il Castello di Montozzi e l’azienda Le Mura.

Fra i temi che Bartolini Baldelli ha portato all’attenzione di Saccardi c’è quello della difesa dai danni provocati dagli animali selvatici e dai costi crescenti delle materie prime che si ripercuotono sulle produzioni agricole locali. Confagricoltura Arezzo ha infatti chiesto alla Regione Toscana di intervenire per sostenere gli agricoltori.

"Purtroppo - ha detto il presidente - gli agricoltori si trovano sempre più spesso a fare i conti con le devastazioni provocate dagli ungulati. Il problema sono anche i ristori, con procedure laboriose e compensazioni minimali. Inoltre ci sono problematiche peculiari delle altre vallate: dalle aziende a cui manca ancora l’acqua in Valdichiana e Valtiberina, alle grandi difficoltà del mondo agroforestale in Casentino e più in generale nell'area appenninica. Infine - prosegue Carlo Bartolini Baldelli - c’è da pensare alla cerealicoltura che, nella situazione geopolitica attuale, deve tornare ad essere una priorità per il Paese. Per questo crediamo che il territorio provinciale con le istituzioni regionali debbano farsi portavoce di un’iniziativa nei confronti del Governo e dell’Unione Europea".

"Le osservazioni che abbiamo ascoltato in questo incontro - ha detto l’assessore Saccardi - trovano un fondamento reale nella situazione che stiamo vivendo. La Toscana insieme alle altre Regioni sta lavorando insieme al Ministero per muovere su questi temi una presa di posizione da parte della Comunità Europea per utilizzare al meglio le risorse del Psr e della nuova Pac, saranno queste le tematiche al centro della discussione sul futuro dell’agricoltura".