Attualità

Il giallo sta per scattare e il mercato sfreccia

Tanta gente tra i banchini del Giotto. In molti indossano mascherine Ffp2. Controlli dela Polizia Municipale e dei volontari

Lunedì mattina la Toscana entrerà in zona gialla ma gli aretini, stavolta, non sembrano troppo afflitti da questa situazione. Tutti se lo aspettavano e poi la maggior parte delle persone è vaccinata e sta già adottando accorgimenti prudenziali.

Così il sabato del mercato si è svolto con il solito entusiasmo da parte dei clienti che non sono mancati al tradizionale appuntamento al Giotto. Tutti indossano la mascherina e in molti quella Ffp2.  Certo, rispettare le distanze talvolta è arduo ma abbiamo notato che in tanti stavano attenti a non creare assembramenti superando di gran carriera gli "inevitabili imbuti" lungo il serpentone di banchi. Attento e puntuale il controllo della Polizia Municipale e dei volontari dell'Associazione Carabinieri in congedo che presidiavano l'intera area espositiva.

La sensazione è che gli aretini siano ben consapevoli della pesante situazione in cui ci troviamo ma abbiano una sorta di repulsione verso il pessimismo e siano determinati a non farsi condizionare troppo dalla pandemia che, come dicono in molti, " è un qualcosa con cui dobbiamo imparare a convivere". Casomai il disappunto dei tanti aretini che abbiamo interpellato tra i banchi del mercato è rivolto nei confronti di chi si ostina ancora a non prendere consapevolezza della cosa. Il riferimento, chiaro ed evidente, è per quei pochi, ma sono ancora troppi, che non vogliono sottoporsi al vaccino. A tal proposito singolare è quanto affermato da due signore di mezza età che, davanti al supergettonato banco della porchetta, auspicavano il divieto ai no-vax di recarsi pure a fare la spesa.