Attualità

Alta Velocità ai raggi X dell'assessore regionale

Baccelli interverrà in Commissione territorio e ambiente. Tra i passi già fatti e le opzioni concrete per la realizzazione della stazione Medioetruria

Il nodo dell'alta velocità nell'Aretino tiene banco ormai da giorni. E la spinta affinché si arrivi alla realizzazione di una stazione è praticamente trasversale a tutte le istituzioni e forze politiche.

Oggi si delinea un ulteriore passo avanti. Infatti, l'assessore regionale ai trasporti e mobilità, Stefano Baccelli, interverrà nella Commissione territorio e ambiente del Consiglio regionale per parlare dell’ipotesi della stazione "Medioetruria". 

“Visto il dibattito rilanciato nelle scorse settimane e gli appelli delle ultime ore a riaprire il confronto sulla possibilità di una stazione dell’alta velocità – spiega Lucia De Robertis, presidente della Commissione - ho ritenuto necessario chiedere all’assessore Baccelli la disponibilità, subito offerta, a venire in commissione a relazionare sia sul lavoro che negli anni scorsi la Regione ha fatto su questa ipotesi, sia ad informare sulle prospettive di una nuova interlocuzione con Trenitalia e Rfi e sulle corrette modalità per arrivare ad una proposta che possa essere realmente presa in considerazione”.

“Come è risaputo – aggiunge De Robertis – l’alta velocità non rientra nel contratto di servizio che regola il solo trasporto pubblico locale fra Regione e ferrovie, ma non sfuggono gli enormi benefici per tutto il territorio che ci sarebbero se la stazione Medioetruria potesse essere realizzata. Motivo per il quale la Regione deve farsi ancora parte attiva nelle naturali interlocuzioni. Occorre capire se ci sono le condizioni e affidare ad uno studio la migliore ubicazione rispetto al bacino di utenza potenziale".

“Nella convinzione che ogni seria opportunità di miglioramento dei collegamenti per i nostri territori debba essere colta al volo – termina De Robertis - ritengo che una migliore conoscenza della situazione reale gioverà ad un serio sviluppo dell’iniziativa, superando così l’attuale fase di generica proposta”.