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Latticini, al via l'etichetta salva made in Italy

Donati: “Tutelato il Made in Italy grazie all’azione congiunta di Governo e Commissione parlamentare d’inchiesta sui fenomeni della contraffazione”

Da oggi, mercoledì 19 aprile, le etichette di tutte le confezioni di latte e prodotti lattiero caseari devono indicare il nome del Paese in cui è stato munto il latte e quello in cui è stato condizionato o trasformato. Qualora il latte o il latte utilizzato come ingrediente sia stato munto, confezionato e trasformato nello stesso Paese, l’indicazione di origine può essere assolta con una sola dicitura: «ORIGINE DEL LATTE: ITALIA».

«Questo risultato – sottolinea l’onorevole aretino Marco Donati, che fa parte della Commissione parlamentare d’inchiesta sui fenomeni della contraffazione – è frutto del lavoro del Governo Renzi, con i ministri Calenda e Martina, e della Commissione, che si sono impegnati in ambito europeo per ottenere la tracciabilità e la trasparenza di un settore importante come il Made in Italy».

«I nostri territori vocati all’agricoltura e alle produzioni di pregio hanno diritto di essere tutelati per far riconoscere che il prodotto italiano è un prodotto di qualità – ricorda Donati –. Allo stesso tempo è necessario garantire al consumatore le giuste informazioni e consentirgli di verificare la provenienza e il luogo di trasformazione del prodotto che acquista».

Dopo il latte il Governo sta lavorando per ottenere la stessa etichettatura su grano e riso, al vaglio in questo momento dell’Unione europea.