Cronaca

Lavoratori al nero, sospese quattro attività

Due aziende del settore manifatturiero sono state sospese per l’impiego di lavoratori in nero. Due pizzerie della provincia sono state sospese

L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Arezzo ha recentemente condotto una serie di controlli nei settori manifatturiero e della ristorazione, riscontrando gravi irregolarità che hanno portato alla sospensione di quattro aziende e all’emissione di sanzioni per un totale di circa 45.000 euro.

Due aziende del settore manifatturiero sono state sospese per l’impiego di lavoratori in nero. In una delle aziende, sono stati trovati 4 lavoratori irregolari, di cui 3 non assumibili per mancanza dei requisiti di assunzione. Nell’altra azienda, 2 lavoratori su 2 sono risultati essere in nero.

Nel settore dei pubblici esercizi, due pizzerie del territorio provinciale sono state sospese. In una delle pizzerie, è stato riscontrato l’impiego di 1 lavoratore in nero su 2, mentre nella seconda attività, 1 lavoratore in nero su 3 dipendenti presenti al lavoro.

In tutte le aziende controllate, sono state riscontrate varie violazioni in materia di salute e sicurezza, tra cui la mancata formazione ed informazione dei lavoratori e l’omessa sorveglianza sanitaria.

Complessivamente, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Arezzo ha comminato sanzioni amministrative per un ammontare di circa 30.000 euro e ammende per violazioni in materia di salute e sicurezza, per la mancata formazione ed informazione e omessa sorveglianza dei lavoratori, per circa 15.000 euro.